Può capitare a tutti di trovarsi in un momento particolare, in cui stress, difficoltà e situazioni di vita possono far sentire persi. Può capitare di essere tristi, preoccupati, avere la sensazione di essere senza speranza e con la testa piena di dubbi.
In questi momenti, il bisogno di parlare liberamente e di confrontarsi con un professionista pronto ad ascoltare ed aiutare può portare grandi benefici.
L’obiettivo della consulenza e del sostegno psicologico è proprio quello di aiutare la persona a sviluppare le proprie potenzialità, lavorando sulle caratteristiche personali e sui punti di forza, trovando soluzioni e strategie per raggiungere i propri obiettivi e riconquistare la serenità.
Gli interventi di consulenza e supporto sono utili in caso di:
Lutti e perdite • Separazioni • Difficoltà in ambito lavorativo e professionale • Gestione della Rabbia • Cambiamenti di vita improvvisi o indesiderati • Conflittualità relazionali • Momenti di difficoltà e crisi personale • Situazioni che creano disagio nella vita dell’individuo
Un percorso individuale di terapia può essere indicato per chi presenta specifiche problematiche.
Come si può capire se questo è il tipo di intervento adatto a noi? Innanzitutto durante i primi colloqui si svolgerà una accurata valutazione psicodiagnostica, anche tramite l’uso di appositi test psicologici standardizzati, per ottenere un quadro più chiaro del funzionamento della persona ed una diagnosi.
Aree di intervento:
Depressione • Depressione post-partum • Disturbo Bipolare • Disturbi d’Ansia • Ansia Sociale • Agorafobia • Attacchi di Panico • Fobie • Disturbi Ossessivo-Compulsivi • Tricotillomania • Disturbi Post-Traumatici • Disturbi Alimentari • Anoressia • Bulimia • Abbuffate • Alimentazione Incontrollata • Disturbi del Sonno • Disturbi di Personalità • Disturbi Sessuali • Gioco d’Azzardo • Shopping Compulsivo • Ipocondria
Percorsi per coppie che affrontano difficoltà di vario genere nella relazione, e che non riescono a superarle con successo.
Uno spazio sicuro in cui confrontarsi ed aprirsi, potendo contare sulla mediazione per trovare una nuova chiave di lettura ed un punto di vista diverso.
L’obiettivo è di identificare le aree problematiche e di analizzare le dinamiche conflittuali per cercare di comprendere come modificarle.
Nel periodo di grandi cambiamenti e novità che è l’adolescenza si possono a volte incontrare degli ostacoli: le prime esperienze di coppia, il rapporto con gli amici, l’ambiente della scuola, la relazione con i professori, qualche conflitto con i genitori, la decisione del percorso di studi, preoccupazione per il futuro…
Può anche capitare di provare forti emozioni di rabbia, di ansia, di tristezza.
Degli incontri con lo psicologo possono essere utili per capire come poter affrontare con determinazione e con successo le difficoltà, imparando a conoscersi meglio e scoprendo le proprie potenzialità.
A cosa serve la valutazione neuropsicologica?
Utilizzando test e strumenti standardizzati si va ad indagare la presenza di eventuali deficit cognitivi e si traccia un profilo del funzionamento della persona.
Quando può essere utile?
- Bambini con sospetto Disturbo di Apprendimento o con difficoltà scolastiche
- Pazienti dai 55 anni in su nei quali si presentano progressive perdite di memoria, difficoltà di linguaggio, disorientamento e confusione, per indagare la presenza di patologie neurodegenerative e demenze;
- Pazienti che sono andati incontro a traumi cranici o ictus e riscontrano dei cambiamenti rispetto al proprio livello di funzionamento precedente;
- Pazienti con sospette difficoltà intellettive per valutarne il Quoziente Intellettivo.
- Qualora venga prescritta dal Medico di Base, dal Neurologo, dallo Psichiatra, dal Neuropsichiatra o dal Geriatra.
E poi cosa si fa?
Quando è indicato si può programmare un intervento di riabilitazione neuropsicologica o di stimolazione cognitiva, per migliorare il funzionamento e l’autonomia della persona.